Ben tre sono stati gli appuntamenti con il grande tennis in Emilia Romagna. Dopo gli Internazionali di Tennis Città di Forlì e gli Internazionali di Tennis dell’Emilia-Romagna, svolti rispettivamente a settembre e ad ottobre, nella Capitale della Cultura italiana del 2020 è arrivata la propria tappa nel circuito ATP Challenger, ospitando un torneo indoor da 80 punti ATP e con montepremi di $ 52.080, che a differenza dei due precedenti ha avuto come superficie non la terra rossa bensì il PlayIt. Uno scenario completamente diverso per gli Internazionali di Parma, che hanno avuto come location principale il Palazzetto dello Sport Bruno Raschi che, insieme ai campi coperti del Tennis Club Parma, è andato in onda, nelle giornate finali in diretta satellitare. Il torneo infatti, in base a quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 ottobre 2020, si è svolto a porte chiuse; ciò non ha intaccato lo spettacolo messo in campo dei giocatori, tra cui tantissimi giovani, come Luca Nardi, Lorenzo Musetti, Holger Rune, Jack Draper, Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri, Matteo Gigante.